Un dialogo politico online organizzato da EURACTIV e sostenuto dal GRG ha avuto luogo il 4 novembre 2021. L’evento ha riunito un panel di esperti per discutere di come la biodiversità è stata affrontata nel rapporto scientifico sulla valutazione del rinnovo, del ruolo del glifosato nelle pratiche agricole, e se e come può contribuire a una maggiore biodiversità.

I membri del panel, che includevano due scienziati e un rappresentante del GRG, hanno discusso il ruolo del glifosato nell’agricoltura conservativa e l’importanza di proteggere il suolo e mantenere la sua struttura per preservare la biodiversità.

Oltre ai relatori, anche un agricoltore francese ha contribuito alla discussione registrando un messaggio video, incentrato sull’uso dell’agricoltura conservativa e del glifosato nella sua azienda.
La dottoressa Jana Epperlein, scienziata del suolo e ingegnere agricolo presso la Società per l’agricoltura di conservazione (GKB eV) ha sottolineato l’importanza di ricorrere a soluzioni basate sulla natura in agricoltura, come l’agricoltura di conservazione. Ha sottolineato che l’agricoltura no-tillage garantisce la protezione della struttura del suolo, che è fondamentale per creare l’ambiente migliore per le piante e gli animali.
Ha infine affermato che nelle aziende agricole in cui viene utilizzato un sistema di non lavorazione del terreno, gli agricoltori hanno bisogno di erbicidi per proteggere le colture e questo, secondo lei, sarebbe molto difficile senza glifosato.

Il dottor Simon Jeffery, ecologo microbico del suolo e attualmente lettore in ecologia del suolo presso l’Università Harper Adams nel Regno Unito, ha sottolineato come il suolo sia spesso una risorsa sottovalutata. Secondo il Dr. Jeffry, il suolo contiene una concentrazione e una varietà di biodiversità che non può essere trovata altrove.
Si è concentrato sulla necessità di muoversi verso pratiche di agricoltura conservativa come strumento per evitare problemi legati alla sicurezza alimentare e al cambiamento climatico. A suo parere, il glifosato è uno strumento chiave per l’agricoltore nella cassetta degli attrezzi dell’agricoltura conservativa.

Il Dr Jeffery ha spiegato che quando il suolo viene arato, gli organismi che vivono in esso e ne preservano la struttura vengono uccisi; questo porta alla distruzione del suolo e alla perdita di nutrienti e di biodiversità.

Parlando del sequestro del carbonio, il Dr. Jeffery ha spiegato che se gli agricoltori smettessero di lavorare il terreno, potremmo sequestrare molte più tonnellate di carbonio negli anni seguenti, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
La dottoressa Virginie Ducrot, responsabile degli effetti ambientali presso Bayer, membro del GRG, ha sottolineato l’importanza della valutazione scientifica, compresa la comprensione dell’impatto del glifosato sulla biodiversità.
Ha sottolineato che nessun rischio per gli esseri umani o l’ambiente è stato trovato nella bozza di relazione di valutazione del rinnovo (dRAR).

Ha ribadito che il gruppo per il rinnovo del glifosato (GRG) è impegnato nella trasparenza e che tutti i dati scientifici e la letteratura pubblica sono disponibili attraverso il suo sito web. Ha sottolineato che la ricerca e lo sviluppo sono estremamente importanti, e c’è una volontà guidata dalla scienza di far progredire gli strumenti per gli agricoltori.

Tuttavia, ha anche ammesso che nessuna delle nuove soluzioni chimiche attualmente in cantiere potrebbe sostituire efficacemente il glifosato. Inoltre, le soluzioni meccaniche in sviluppo, come i droni, non possono essere la soluzione nel prossimo futuro.

Nel suo videomessaggio Sarah Singla, un’agricoltrice francese nel sud della Francia, ha condiviso che utilizza pratiche di non lavorazione del terreno fin dagli anni ’80. Ha evidenziato il ruolo che il glifosato ha avuto nella sua azienda negli ultimi decenni. Secondo lei, il glifosato le permette di proteggere il suolo e allo stesso tempo di aumentare costantemente le rese.
Ha anche mostrato due diversi esempi di terreno, che possono essere visti nell’immagine qui sotto o tramite questo link.

A sinistra c’è il campione di suolo raccolto dopo la lavorazione del terreno, e a destra il suolo raccolto da un campo dove si pratica l’agricoltura conservativa (nessuna aratura). Ha dimostrato che non solo il suolo è più sano, più strutturato e più compatto a destra, ma anche che intorno sul campo e intorno ad esso si sviluppa una biodiversità molto maggiore.

Trovate la registrazione dell’evento a questo link (in inglese).